Relatori - Ancona 14 maggio 2022

Sabato 14 maggio si è svolto il terzo e ultimo incontro del ciclo “Storia e Psicoanalisi tra Mito e Attualità” organizzato dall’Istituto Gramsci Marche, patrocinato dal comune di Ancona e dal Centro Adriatico di Psicoanalisi che, in questa ultima occasione, si è tenuto nell’elegante e intima sala del “Ridotto” del Teatro delle Muse trattando il tema attuale: Globalizzazione. Riconoscere e rispettare i confini geografici e psicologici in tempo di pace e in tempo di guerra.

Ninel Donini - Ancona 14 maggio 2022

Ha introdotto il tema della mattinata la dott.ssa Ninel Donini, Psicoterapeuta Sistemico Relazione e membro del direttivo dell’Istituto Gramsci Marche con alcune riflessioni sulla figura di Antonio Gramsci e il suo pensiero dell’uomo collettivo e sociale proponendo affinità e somiglianze con la visione psicoanalitica freudiana dell’uomo nel profondo. Donini si sofferma sull’incontro oltre che pubblico anche privato di Gramsci con la psicoanalisi e conclude la sua introduzione con una bella poesia di Frida Kahlo che sottolinea l’importanza di riconoscere le caratteristiche proprie di ogni essere umano: “Non fare caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io vedo orizzonti dove tu disegni confini”.

Simona Lucantoni - Ancona 14 maggio 2022

La dott.ssa Simona Lucantoni, psicoanalista SPI, ha organizzato e moderato l’incontro con l’idea di aprire la cultura psicoanalitica al confronto e al dialogo con altre discipline. Il dott. Giovanni Foresti, Psicoanalista SPI, Psichiatra e docente di Psicologia dei Gruppi Università Cattolica di Milano e la dott.ssa Caterina Lucarelli Ordinario di Economia degli intermediari finanziari, Università Politecnica delle Marche hanno dialogato sui temi proposti dal moderatore articolando i loro studi e le loro ricerche in un rispettivo e complesso pensiero che risulterà a tratti affine e e a tratti divergente.

Giovanni Foresti - Ancona 14 maggio 2022

Il dott. Foresti definito nel nostro entourage “lo psicoanalista geopolitico” introduce l’argomento riprendendo storicamente la nascita della globalizzazione e le sue trasformazioni avvenute con la rivoluzione industriale e l’ascesa del capitalismo. Evidenzia importanti passaggi storici che hanno determinato rivoluzioni e cambiamenti nella struttura sociale. Si soffermerà principalmente sulla digitalizzazione nelle nuove forme di comunicazione laddove, nella relazione, l’oggetto scompare. L’oggetto solido, così Foresti lo definisce, che si “oppone” e “resiste” all’incontro, in queste nuove forme di comunicazione, non può mai essere creato e resta in questo modo un oggetto percepito solo proiettivamente. Foresti riconosce a W.R. Bion un ruolo fondamentale nei suoi studi e nelle sue ricerche sulle dinamiche gruppali e introduce ed esemplifica la teoria della Conoscenza, il +K bioniano , che il relatore reinterpreta e soggettivizza in modo originale, definendolo ultimo baluardo a cui dobbiamo sempre e faticosamente tendere. Foresti rivisita l’originaria lettura freudiana dell’Io massa e il “narcisismo delle piccole differenze” che attraverso il conflitto crea limiti e confini che l’era della globalizzazione tende solo illusoriamente ad annullare gettando le basi per la nascita dei nazionalismi.

Caterina Lucarelli - Ancona 14 maggio 2022

La dott.ssa Lucarelli riprende, dal suo punto di vista, il tema dello sviluppo e il cambiamento dei mercati finanziari in seguito alla trasformazione della globalizzazione nell’epoca digitale e, in modo suggestivo, sembra farci entrare e vivere la totale assenza di un luogo ed un tempo in cui questo mondo è immerso. Nel mercato finanziario della Borsa, di cui lei si occupa, tutto accade in “un momento” e “in qualsiasi luogo”, nella totale assenza di barriere e frontiere gli operatori del settore vivono, in quello che gli economisti definiscono, il tempo reale. La globalizzazione e la digitalizzazione vive nei mercati finanziari la sua massima espressione e la dott.ssa Lucarelli ravvisa l’enorme pericolosità per l’essere umano che può perdersi e cadere preda di se stesso in un caos indifferenziato. Per questo la dott.ssa Lucarelli si è guadagnata l’appellativo di “Psicologa dei mercati finanziari” in quanto l’economia e la finanza non possono prescindere dallo studio e dalla comprensione del funzionamento dell’essere umano in quanto essere irrazionale, istintuale e influenzato dall’ambiente che lo circonda. Persona dedita e generosa nel suo lavoro non rinuncia alla ricerca di un’Etica possibile ed interrogata da un pubblico attento e partecipe ai temi della giornata, ritiene la Conoscenza l’unica via per garantire e trasmettere valori umani, per lei ancora irrinunciabili ai quali dobbiamo continuamente e anche per lei faticosamente tendere.

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